Ciad, città di N'Djamena
2 mesi
Nel mese di luglio 2024, la capitale del Ciad, N’Djamena, è stata colpita da gravi inondazioni a seguito di forti piogge e di un rapido innalzamento dei livelli dei fiumi Chari e Logone.
Questi fenomeni hanno esposto gli abitanti della città a gravi rischi e diversi quartieri hanno subito danni alle abitazioni, alle infrastrutture e alle attività economiche.
Le comunità più vulnerabili, soprattutto nelle aree periferiche e nei quartieri a basso reddito, sono state le più colpite, con perdite significative in termini di mezzi di sussistenza e reddito, in particolare le donne e le famiglie numerose.
Inoltre, l'inadeguatezza delle infrastrutture urbane e la cattiva gestione delle acque meteorologiche hanno amplificato gli effetti delle inondazioni, esponendo la città a maggiori rischi ambientali e sociali.
In questo contesto, il progetto mira a rispondere ai bisogni più urgenti delle comunità realizzando azioni che promuovano la ricostruzione, fortifichino la resilienza a future inondazioni e promuovano la ripresa economica, coinvolgendo attivamente la popolazione locale e le autorità competenti.
Il progetto si allinea e contribuisce alla realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile n°11 (Rendere le città inclusive, sicure, resilienti e sostenibili) e n°13 (Adottare misure per contrastare i cambiamenti climatici e i loro impatti).
Il progetto avrà benefici sugli abitanti della capitale N’Djamena e in particolare sulle famiglie maggiormente colpite dai danni provocati dalle inondazioni.