Italia (Milano), Spagna (Barcellona), Ungheria (Budapest)
24 mesi
In Europa, la percezione negativa dei flussi migratori è in rapido aumento e si basa principalmente sulla disinformazione generale, sulle notizie false (fake news) che spesso circolano sui media e sulla frequente rappresentazione negativa dei migranti che alimenta fenomeni di odio e xenofobia.
Il progetto mira a costruire e rafforzare reti e alleanze tra attori della società civile europea, leader e attori chiave nella ricerca di strategie e sinergie comuni per combattere il razzismo, la xenofobia e, in particolare, l'incitamento all'odio (hate speech).
Propone l’ideazione di percorsi innovativi di rafforzamento delle capacità di "moltiplicatori chiave", quali giovani e leader di comunità, nella promozione di iniziative di sensibilizzazione per la lotta contro il razzismo e la xenofobia e la diffusione di nuove narrazioni.
Obiettivo generale:
Obiettivi specifici:
Beneficiari diretti:
Beneficiari indiretti:
Commissione Europea
(Citizens, Equality, Rights and Values Programme – CERV)
ACRA (capofila)
ENWAD - European Network of Women of African Descent - Spagna
Il razzismo è una brutta storia - Italia
Anthropolis antropologiai kozhasznu egyesulet - Ungheria
CALL TO ACTION per scuole antirazziste, contro l'hate speech e la violenza di genere.
Scopri qui come partecipare
Una guida per insegnanti, educatrici ed educatori, per contrastare le discriminazioni nelle scuole secondarie.
Rappresenta una risorsa completa per trasmettere ai propri studenti e studentesse una comprensione profonda dell’intolleranza e dotarli degli strumenti per contrastare il razzismo sia nell’universo online che in quello offline.
Il toolkit è disponibile in italiano, inglese e spagnolo.
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Lo stereotipo tra rovesciamento e disciplinamento: una ricerca tra Italia, Spagna, Ungheria (versione italiana)
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