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IL RAZZISMO CONTEMPORANEO HA 3 DIMENSIONI
Indica le forme di esclusione sistemica delle persone razzializzate dalle strutture economiche, sociali e politiche, e la relativa condizione generalizzata di svantaggio.
Influenza istituzioni e sistemi come istruzione, lavoro e giustizia, creando disuguaglianze attraverso strumenti come cittadinanza e status migratorio.
Indica la matrice razziale che permea il comportamento sociale quotidiano, in particolare nelle relazioni inter-individuali a livello di linguaggio, parola, immagini, gesti e sguardi.
La cittadinanza, lo status migratorio e il permesso di soggiorno possono essere fattori di razzializzazione,
la cui azione combinata si può tradurre in:
Un accesso differenziato allo stato sociale e di diritto,
ad esempio a diritti come la casa, la salute, un lavoro dignitoso.
Una “segregazione educativa orizzontale”,
ad esempio orientando verso corsi professionali e professioni meno qualificate.
Una “segregazione verticale”,
ad esempio, in Italia il tasso di abbandono scolastico tra persone senza cittadinanza è del 35,4% contro una media del 13,1%.
Le dimensioni del razzismo contemporaneo sono tre:
il razzismo strutturale, il razzismo istituzionale e il razzismo quotidiano.
(Grada Kilomba, artista e attivista - Tratto dal toolkit "EmpowerED")
Una guida per contrastare le discriminazioni nelle scuole secondarie.
Un glossario e una risorsa completa per trasmettere una comprensione profonda dell’intolleranza e gli strumenti per contrastare il razzismo.
Edito da ACRA e Capovolte.
Una ricerca condotta tra Italia, Spagna, Ungheria.
Casi concreti per mettere in discussione il modo in cui si pensa agli stereotipi: non più cause del razzismo bensì una loro conseguenza.
A cura di ACRA e Il Razzismo è una brutta storia.
Scarica la ricerca in italiano
Tra attivismo e memorie coloniali
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La campagna è stata realizzata con il sostegno finanziario dell’Unione europea.
I suoi contenuti sono di esclusiva responsabilità di ACRA e non riflettono necessariamente il punto di vista dell’Unione europea.
La campagna è realizzata nel progetto "Empower - European key Multipliers PromOte aWarenEss against Racism and xenophobia" di ACRA con ENWAD, Il Razzismo è una Brutta Storia e Anthropolis, co-finanziato dall’Unione Europea.