La campagna YES/ENJEU nel Sahel
Uniti nella diversità, forti nell’unità: la campagna che ha raggiunto e ispirato migliaia di persone nel Sahel.
Tra maggio e giugno 2025, in Ciad, Burkina Faso, Senegal, Mauritania si è realizzata la campagna "Unis dans la diversité, forts dans l’unité" del progetto «YES / ENJEU: Engagement de la Jeunesse au Sahel» di ACRA e CISV, in collaborazione con il Conseil National de la Jeunesse (CNJ) nei 6 Paesi del Sahel, col sostegno dell’Unione Europea.
Una campagna collettiva
Questa campagna non è stata solo un’azione di sensibilizzazione, ma un invito collettivo a riscoprire la forza che nasce dall’ascolto reciproco, dal rispetto e dalla valorizzazione delle diversità.
In un contesto segnato da sfide sociali, culturali e politiche, abbiamo voluto trasmettere messaggi chiari e universali: la diversità culturale e linguistica è una ricchezza che rappresenta il cuore pulsante delle nostre identità multiple e ci offre l’opportunità di costruire società più inclusive, dove ogni persona possa sentirsi vista e riconosciuta.
Il dialogo è stato indicato come primo passo verso la pace: soltanto ascoltandoci e comprendendoci possiamo disinnescare i conflitti e tessere legami solidi. I giovani sono stati presentati come veri motori di cambiamento, grazie alla loro energia, creatività e capacità di mobilitare le comunità per immaginare futuri di giustizia e solidarietà.
La tolleranza, infine, è stata raccontata come fondamento imprescindibile dell’unità: accogliere l’altro nella sua unicità significa rafforzare il tessuto sociale e creare spazi di fiducia reciproca.
Per veicolare questi messaggi, la campagna si è articolata in una molteplicità di azioni pensate per rispondere alle diverse realtà locali. Nei territori, i laboratori pubblici e i dibattiti hanno offerto occasioni di confronto diretto; le carovane di sensibilizzazione hanno portato i valori del progetto nei quartieri e nei villaggi, incontrando le persone nelle strade e nelle piazze; le attività culturali come il teatro, i concerti, le performance artistiche e i défilé hanno celebrato la creatività e l’identità delle comunità. Parallelamente, la diffusione digitale e il lavoro con le radio comunitarie hanno assicurato che i messaggi potessero arrivare anche nei contesti più distanti, utilizzando lingue locali per garantire accessibilità e inclusione.
I risultati raggiunti raccontano la forza e l’impatto di questo percorso.
In Ciad, la campagna è stata accolta con entusiasmo: sono state realizzate oltre 15 pubblicazioni sui social media, con più di 24.000 visualizzazioni. Sul piano radiofonico, 12 trasmissioni e 48 microprogrammi diffusi su 8 radio partner hanno coinvolto un’audience stimata di oltre 100.000 ascoltatori. Le carovane di sensibilizzazione hanno toccato 12 quartieri di N’Djamena e 21 quartieri nei quattro arrondissements di Moundou, raggiungendo direttamente circa 32.000 persone. In termini di spazi di dialogo, sono stati organizzati 5 forum con 436 partecipanti.
Immagini della campagna YES/ENJEU dal Ciad
In Senegal, la campagna si è distinta per la sua vivacità: 10 pubblicazioni online hanno amplificato la voce dei giovani e delle comunità. Le attività radiofoniche hanno contato 10 trasmissioni e 120 spot in francese e nelle lingue locali (wolof e diola), trasmessi su 5 radio partner con un’audience stimata di 812.000 ascoltatori. Le carovane, cinque in totale, hanno coinvolto oltre 6.000 persone nelle aree del progetto, mentre i momenti di confronto hanno visto la realizzazione di 10 “causeries” pubbliche con la partecipazione di 529 persone. La chiusura delle attività è stata animata da performance artistiche, teatro e slam, celebrando il talento e la creatività giovanile.
Immagini della campagna YES/ENJEU dal Senegal
In Mauritania, 6 pubblicazioni sociali hanno permesso di diffondere ampiamente i messaggi della campagna. Sul fronte radio, due trasmissioni principali e due spot in quattro lingue locali (arabo, poulard, soninké, wolof) sono stati trasmessi fino a 16 volte al mese, raggiungendo un’audience stimata di circa 300.000 persone. Le carovane, due in totale, hanno stimolato il dialogo e la riflessione collettiva. Sono stati inoltre realizzati tre atelier di sensibilizzazione con 165 partecipanti, e la campagna si è conclusa con un défilé culturale, simbolo di unità e orgoglio.
In Burkina Faso, 6 pubblicazioni social hanno totalizzato oltre 10.400 visualizzazioni. La radio ha giocato un ruolo decisivo, con 8 trasmissioni (4 in mooré e 4 in francese) e 24 messe in onda, insieme a 400 spot diffusi (200 in mooré e 200 in francese), che hanno raggiunto complessivamente circa 2.300.000 persone. Sul territorio, le conferenze pubbliche sono state 4, con 463 partecipanti, e i teatri forum hanno coinvolto 673 persone, portando in scena temi di inclusione, convivenza e rispetto reciproco.
Immagini della campagna YES/ENJEU dal Burkina Faso
Complessivamente, grazie alla radio, la campagna ha toccato circa 3.500.000 persone in tutti i Paesi coinvolti, dimostrando la potenza della comunicazione partecipata e radicata nei contesti locali.
Questi risultati sono la prova concreta che la gioventù e le comunità del Sahel sono pronte a farsi protagoniste del cambiamento, animate dalla voglia di costruire insieme società più giuste, solidali e inclusive. La campagna Unis dans la diversité, forts dans l’unité ha mostrato che quando si dà spazio al dialogo, si creano ponti che superano le differenze e si rafforza il desiderio collettivo di pace e coesione.
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