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ACRA NEWS

ACRA a New York per l'Infopoverty World Conference

ACRA all'InfoPoverty Conference 2024

ACRA avrà l’onore di partecipare alla 23° edizione dell'Infopoverty World Conference, promossa da OCCAM (Observatory on Digital Communication) che si terrà il 12 aprile 2024, presso la sede ONU di New York.
Il presidente di ACRA, Nicola Morganti interverrà alla Conferenza mondiale sulla povertà presentando un caso-studio sui biopesticidi in agricoltura sviluppato all’interno del progetto EWA-BELT di ACRA in Burkina Faso.

 

 



EWA-BELT
è un progetto sostenuto dal programma Horizon2020 dell’Unione Europea, coordinato dall’Università degli Studi di Sassari, e che vede la collaborazione di un ampio partenariato coinvolgendo 20 istituzioni tra Università, Istituti di Ricerca, ONG - tra cui ACRA - ed enti privati con sede in vari paesi europei (Italia, Regno Unito, Francia, Grecia) e africani (Etiopia, Kenya, Tanzania, Ghana, Burkina Faso e Sierra Leone).

Il progetto si propone di affrontare problematiche legate alla sicurezza e qualità alimentare, come la scarsa produttività e disponibilità delle colture, le varietà adatte ad ambienti di coltivazione di tipo intensivo, l’alimentazione e il benessere animale, lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali e la scarsa connessione tra ricerca e agricoltura.

ACRA, a capo del coordinamento interno per l’area Africa Occidentale (Burkina Faso, Ghana e Sierra Leone) ha il compito di realizzare, in Burkina Faso, casi studio in ambito agricolo, condurre ricerche sulle pratiche tradizionali nel settore agro-zootecnico e organizzare percorsi di rafforzamento delle competenze degli agricoltori locali.

La sessione della conferenza sarà moderata da Melchiade Bukuru, ex direttore dell'Ufficio di collegamento UNCCD a New York, e prevede gli interventi di Guangzhou Qu, direttore dell'Ufficio di collegamento FAO a New York, Giovanna Seddaiu dell'Università di Sassari e coordinatrice del progetto EWA-BELT, Youssef BRAHIMI, membro del comitato scientifico consultivo di EWA-BELT e membro fondatore dell'Osservatorio del Sahara e del Sahel (OSS), e François TAPSOBA, membro del comitato scientifico consultivo di EWA-BELT.

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Durante la sessione è compreso un focus sulle migliori pratiche agricole sviluppate nell'ambito del progetto EWA-BELT, tra cui la piattaforma PlantHead in azione con OCCAM e l'Università di Nairobi, i test di laboratorio della qPCR con STMicroelectronics Italia, e appunto lo studio sui biopesticidi con Nicola Morganti, presidente di ACRA, e infine il caso di studio sulle specie di colture sottoutilizzate neglette (NUS) con John K. Bidzakin della Cranfield University.

 

Alcune immagini del progetto EWA-BELT di ACRA in Burkina Faso

 

GUARDA QUI IL VIDEO DELLA CONFERENZA
(da 03:08:30 intervento di Nicola Morganti - ACRA)

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Ascolta qui l'intervista di Radio Popolare a Nicola Morganti
(dal minuto 18:36)
Intervista Radio Popolare Nicola Morganti ACRA


In tutte le passate edizioni, l'Infopoverty World Conference ha perseguito l’obiettivo di valorizzare progetti e buone pratiche che contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG) e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) promossi dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, attraverso l'utilizzo strategico delle ICT (tecnologie dell'informazione e della comunicazione).
Questa edizione avrà un’attenzione particolare ai cambiamenti globali in atto dovuti allo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale (AI), che sta ridisegnato le nostre prospettive sull'imminente futuro amplificando le preoccupazioni e le incertezze legate a un mondo dominato dal digitale.
In questo scenario, che vede una sempre maggiore pervasività degli strumenti digitali, è necessario compiere notevoli sforzi tecnici, sociali, politici ed economici, specialmente nei confronti delle comunità maggiormente emarginate o vulnerabili e destinare sforzi e risorse per accompagnare queste persone verso il raggiungimento di migliori condizioni di vita, sì legato all’impiego della tecnologia, ma che sia sempre guidato da principi equi ed etici.
La conferenza si interroga quindi su come coniugare lo slancio dell'AI con la necessità di superare le disuguaglianze nel mondo, fronteggiare le emergenze climatiche e altre situazioni di difficoltà che affliggono i paesi più poveri.